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Uber, i taxi volanti saranno realtà nel 2020
L’annuncio è arrivato in una conferenza a Dallas, una delle città pilota insieme a Dubai. E anche in Europa qualcosa si muove.
Durante la conferenza Elevate Summit che si tiene a Dallas, Uber ha fatto un annuncio che ha tutte le carte in regola per essere rivoluzionario: “I primi taxi del cielo saranno disponibili entro il 2020” e le città-pilota saranno Dallas e Dubai. VTOL è il nome dei velivoli che verranno usati per questo servizio. Si tratta di mezzi dotati di ali fisse ma con rotori mobili, che permettono di decollare verticalmente come elicotteri e di accelerare orizzontalmente volando come aeroplani normali.
Uber, quindi, fa sul serio e lo dimostra anche la recente assunzione, in qualità di guida tecnica per lo sviluppo di questa branca, di Mark Moore, ex responsabile tecnologico della mobilità on demand presso il centro di ricerca NASA di Langley. Moore è un grande esperto di questi temi e, soprattutto, di questi mezzi già utilizzati dall’esercito USA.
Questo scenario, dunque, apre le porte del domani allo sviluppo verticale dell’aviazione urbana. E se Uber e gli Stati Uniti sono in prima linea su questo fronte, l’Europa non è totalmente ferma. A Monaco di Baviera ha effettuato il suo primo volo di prova il prototipo Lilium dell’omonima azienda-startup, anch’esso un velivolo VTOL.