Loading

Tutto news

Pamela Anderson e Julian Assange: è amore

Dopo le tante indiscrezioni ora c'è l'ufficialità. L'ex bagnina ci racconta la storia con il fondatore di WikiLeaks.

Dopo le tante voci di corridoio che si sono sentite negli ultimi tempi, non ci sono più dubbi: fra la sexy ex bagnina di Baywatch, Pamela Anderson, e il fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, è vero amore. La ex coniglietta di Playboy ha raccontato alcuni dettagli della loro storia.

I due si sono conosciuti grazie all'intervento di un'amica comune, Vivienne Westwood, che ha subito pensato che potessero essere anime gemelle. La relazione tra la Anderson e il giornalista e programmatore australiano non è di sicuro facile, vista la situazione che vive Assange. Dopo lo scandalo WikiLeaks del 2010, egli vive da più di 4 anni come rifugiato politico nell'ambasciata ecuadoregna londinese per evitare l'estradizione negli Stati Uniti dopo la diffusione di più di 250 mila documenti riservati americani. Lei invece passa gran parte del suo tempo fra Parigi e Saint Tropez per seguire la sua fondazione e aprire una nuova società di produzione.

La Francia, dunque, sembra essere  un ottimo trait d'union visti gli impegni lavorativi di lei, ed anche considerando che uno dei figli di Assange l'ha scelta come sua patria. Già nel 2015 infatti il fondatore di WikiLeaks ha chiesto protezione dalla Francia ma le autorità francesi si sono rifiutate di dare aiuto.

Certamente la nuova relazione di Pamela sancisce un netto cambiamento rispetto alle frequentazioni del passato. Fra tutti spicca l'ex marito "bad boy" Tommy Lee, ex membro e cofondatore della trasgressiva rock band Mötley Crüe. Un tipo agli antipodi di Assange.

Ora la Pamelona è coinvolta nel sociale ed è interessata alla causa dei diritti umani, nello specifico al tema dei rifiugiati politici. Tale questione l'avvicina alla lotta personale di Assange in corso con gli USA. Adesso l'ormai quarantanovenne è più matura e pronta a vivere a pieno una storia d'amore che, viste le premesse, non sarà per niente facile.

Photo credit: Twitter

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.