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30 Giugno 2017
I cibi per far abbronzare o comunque favorire la tintarella esistono, ma non bisogna illudersi: le quantità necessarie per ottenere l’effetto desiderato sarebbero comunque eccessivamente alte e le controindicazioni non troppo piacevoli.
Ad esempio, un alimento che è stato messo in stretta relazione con l’abbronzatura è la carota. Quest’ultima, infatti, contiene il betacarotene, dal cui metabolismo si produce vitamina A che, oltre ad essere un antiossidante naturale, protegge dall’invecchiamento delle cellule e favorisce anche l’abbronzatura. L’azione del betacarotene stimola la produzione di melanina, il pigmento che favorisce la colorazione della pelle e la protegge dalle radiazioni solari. Tuttavia, esagerare con le carote può comportare un effetto indesiderato. E invece di abbronzarsi, si rischia di diventare arancioni.
Altri cibi contengono gli stessi antiossidanti naturali delle carote e quindi potrebbero avere effetti simili nel stimolare la produzione di melanina e proteggere la pelle. Si tratta del melone, l’albicocca, la pesca e il peperone. In generale, tutta la frutta e verdura che presenta un colore giallo-aranciato possiede proprietà simili. In ogni caso, senza farsi ossessionare dall’abbronzatura, l’ideale è sempre seguire una dieta bilanciata, ricca di vitamine e minerali. E se proprio non si dovesse riuscire ad abbronzarsi, un’alimentazione corretta resta comunque una pratica fondamentale per mantenersi in salute e in forma.