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Dormire in metro e bus: ma perché poi ci svegliamo alla fermata giusta?
Addormentarsi sui mezzi pubblici è fisiologico, ma il nostro cervello “riconosce” quando siamo arrivati a destinazione. Ecco perché.
Vi è mai capitato di addormentarvi sull’autobus, sulla metro o sul treno? È normale, quando si affronta una giornata faticosa e si torna a casa i sedili dei mezzi pubblici, anche quando poco confortevoli, diventano il nostro “letto temporaneo”. Vi è mai successo però che, anche se colti dal sonno profondo, riuscite a svegliarvi esattamente poco prima della vostra fermata? Insomma nonostante state beatamente dormendo, qualcosa vi dice che è arrivato il momento di destarvi e di scendere, perché siete arrivati a destinazione?
Ebbene, a spiegare questo strano comportamento ci hanno pensato Marc Leavey, dottore del Maryland, e Ronald Chervin, direttore del Centro Disturbi del Sonno alla Michigan Medicine. Secondo i due ricercatori il nostro corpo si abituerebbe a svegliarsi al momento giusto, in particolare se stiamo percorrendo un percorso che conosciamo bene, in altre parole se siamo pendolari. Vi è mai capitato, ad esempio, di svegliarvi poco prima della sveglia? Ecco, si tratta dello stesso meccanismo.
Un altro motivo per cui ci svegliamo al momento giusto è da attribuire ai segnali acustici: su alcuni mezzi pubblici infatti vengono annunciate, tramite messaggio vocale, le fermate. Sebbene quindi noi stiamo dormendo il nostro cervello, che è sempre abbastanza vigile, si accorge che siamo arrivati a destinazione e ci dà l’impulso di svegliarci.
Secondo uno studio effettuato nel 2013 infatti durante il sonno il nostro cervello riesce a reagire in maniera diversa quando sente il nostro nome, rispetto a quando sente quelli di altre persone. In altre parole quando dormiamo il nostro cervello riesce a fungere da filtro, registrando comunicazioni importanti, che quindi ci attivano, e tralasciando quelle di poco conto, che invece ci lasciano a dormire. “Se si è in fase REM è molto più difficile svegliarsi” sottolinea Leavey, “è più probabile che ci si senta stanchi o disorientati quando ci si sveglia mentre si sogna, quindi se si sta dormendo da più di 20 minuti. Potrebbe risultare più difficile svegliarsi da questo stato” precisa.
Tale situazione è molto comune a chi dorme poco la notte, e quindi cade in un sonno profondo più rapidamente e ha più difficoltà a svegliarsi ad un determinato momento.