Tuttonews
13 Luglio 2017
Nei giorni scorsi nella città di Aberdeen, in Scozia, è stato lanciato uno dei primi progetti statali mirati a contrastare la cosiddetta "povertà mestruale". Il piano prevede, infatti, la fornitura gratuita di assorbenti igienici alle donne che hanno un reddito basso.
Nell'iniziativa verranno coinvolte all'incirca mille donne che si trovano in una situazione di difficoltà economica e non riescono ad acquistare puntualmente prodotti di prima necessità come assorbenti e tamponi. I dati che verranno raccolti con questo progetto pilota, che durerà sei mesi, saranno poi utilizzati per pianificare le future politiche sociali del governo scozzese
Dave Simmers, capo dell’organizzazione benefica Community Food Initiative North East (Cfine), che è una delle partner del progetto, ha sottolineato che "Nel corso della vita di una donna, i prodotti sanitari costano in media più di 5mila sterline, una somma importante per le persone a basso reddito. Molte non se li possono permettere e utilizzano metodi inadeguati o si assentano dalla scuola”.
In Italia un progetto simile è stato pensato nel 2016 con la cosiddetta "tampon tax", una proposta di legge che permetterebbe di abbassare l'Iva sui prodotti igienici di prima necessità al 4%. Un notevole passo avanti se si pensa che, al momento, assorbenti e tamponi sono considerati dei beni accessori e, in quanto tali, vengono tassati come qualsiasi altro genere di prodotto.