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03 Agosto 2017
Uno studio dell'European Journal of Social Psychology ha confermato che sì, il caldo può veramente "dare alla testa". Una giornata torrida può infatti provocare malumore e stress e condizionare fortemente il comportamento delle persone.
I dati vengono dal lavoro dei ricercatori della Lehigh University e della Northwestern University, che per confermare questa tesi hanno condotto tre esperimenti. Nel primo hanno scoperto che i dipendenti di un negozio avevano il 50% di voglia in meno di aiutare i clienti quando si trovavano in un luogo con un caldo insostenibile.
Nel secondo esperimento un gruppo di persone è stato coinvolto in un sondaggio online retribuito e a metà dei partecipanti è stato chiesto di ricordare una situazione in cui avevano sofferto un caldo insopportabile. Al termine del primo sondaggio ne è stato proposto un secondo, ma solo il 34% delle persone cui era stato chiesto di rievocare lo spiacevole ricordo ha deciso di partecipare: l'altra metà del gruppo, cui non era stato chiesto di pensare al caldo, è stata invece più partecipativa, con il 76% degli intervistati disposti a compilare anche il secondo sondaggio.
Nel terzo test, invece, i ricercatori hanno diviso un gruppo di studenti universitari in due stanze, una con una temperatura di 20° e l'altra, più calda, con il termostato impostato sui 26°C. Anche in questo caso la percentuale di risposta ad un sondaggio da parte degli studenti è stata influenzata dalla temperatura: solo il 64% dei ragazzi nella sala più calda ha accettato di rispondere ad almeno una domanda, contro il 95% di coloro che sedevano nella sala più fresca.
Liuba Belkin, professore alla Lehigh University, reputa i risultati dello studio come indicazioni preziose per la creazione di ambienti di lavoro più confortevoli. È infatti evidente che il caldo influisce sulla produttività e la positività delle persone. Se vi sentite irritabili durante queste torride giornate, dunque, non preoccupatevi: non siete i soli.