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Un imprenditore anonimo si offre di comprare casa a Peppina, la 95enne sfrattata dalla casetta di legno
Una storia importante che nasce dalle macerie di un terremoto
Un angelo tra le macerie. Sembra proprio che Giuseppina Fattori, detta Peppina, la nonnina di 95 anni di San Martino di Fiastra, in provincia di Macerata, sia stata proprio visitata da un angelo.
Come tante persone dopo il terremoto, anche Peppina è stata sfrattata dalla sua casetta di legno che si era costruita da sé.
Peppina però, differenza di altri, è stata davvero fortunata. Pare , infatti, che un imprenditore, rimasto anonimo, si è offerto di regalare alla signora una casetta tutta sua per poterle permettere di rimanere nel paese in cui ha vissuto per una vita.
L’imprenditore, fondatore della piattaforma social SixthContinent, si rivolge al sindaco attraverso il quotidiano Il Giornale:
“Basta chiacchiere. Peppina vuole rimanere nel paese in cui ha vissuto per tutta una vita? Farò l’impossibile per esaudire il suo desiderio. Ci sarà pure da qualche parte, nelle immediate vicinanze della sua vecchia abitazione, un appartamento sicuro e in vendita? Bene, che il sindaco mi faccia sapere al più presto perché lo voglio donare a Peppina”.
Ma le buone notizie per Peppina sembrano non essere finite. Il nuovo commissario per la ricostruzione, Paola de Micheli, ha, infatti, parlato di un nuovo decreto salva immobili, e così ci spiega:
“Il provvedimento prevede due possibilità: primo, chi è organizzato con una casa mobile, la potrà tenere se rispetta tutti vincoli, paesaggistici e di edificabilità, quindi rinuncia alla casetta e al contributo di autonoma sistemazione. Una volta realizzata la ricostruzione della sua abitazione, la casa mobile sparisce”. Mentre la seconda opzione “riguarda le strutture fisse per le quali è possibile chiedere una regolarizzazione rinunciando alla casette e al contributo per la ricostruzione. Ma devono sempre rispettare i criteri edilizi e paesaggistici. Non è una sanatoria, ma una riapertura dei tempi che già erano previsti nei testi di legge”.
Nelle zone terremotate, di persone che vivono situazioni difficili come la signora Peppina ce ne sono tante, sarebbe bellissimo se ognuna di loro potesse incontrare il proprio angelo custode.