tutto news

Da "bruttina" a modella di Victoria's Secret, la storia di Lindsey Scott

Lindsey era vittima di bullismo e giudizi maligni, ora il mondo la considera bellissima

Parla Lindsey Scott, indossatrice di Victoria's Secret. Era vittima di bullismo e giudizi maligni, ora il mondo la considera bellissima

16 Novembre 2017

Da brutto anatroccolo a splendido cigno nero. È la storia che Lindsey Scott, 33 anni, modella e sviluppatrice di app, ha raccontato in un’intervista. L’indossatrice di Victoria's Secret ha risposto così alle domande della stampa:

 “Sono stata vittima di bullismo e spesso mi sono ritrovata senza amici durante la pubertà perché le persone automaticamente mi giudicavano per quello che non ero. Ok - lo ammetto - sono sempre stata una nerd, ma mi piace pensare di essere una nerd molto cool. La differenza tra allora e adesso è che prima nessuno mi avrebbe dato la chance di dimostrargli quanto fossi cool, mentre adesso la chance mi viene offerta”.

Lindsey ha, poi, aggiunto che la gente rimane allibita quando la ragazza confessa il suo passato da bruttina.

Grazie alla sua metamorfosi, avvenuta dopo il college, i commenti maligni nei suoi confronti sono solo un lontano ricordo.

La Scott vuole, quindi, condividere la sua testimonianza affinché sia di incoraggiamento per chiunque abbia difficoltà ad andare d’accordo con il proprio aspetto fisico. Ecco altre affermazioni della donna:

"Una cosa che è rimasta la stessa è che io (come qualunque altra persona, sono sicura) sono sempre stata giudicata a prima vista. Ma ora è piacevole avere una nuova prospettiva: il mondo può essere un posto davvero crudele, ma non ha senso prendere quei giudizi troppo seriamente perché nessuno merita di essere trattato diversamente soltanto in base alla propria apparenza fisica".

Essere bella, per Lindsay, ha però dei vantaggi: le persone le fanno regali, attacca bottone con sconosciuti sull’autobus, può indossare qualunque capo d’abbigliamento senza preoccuparsi di apparire ridicola e, naturalmente, può lavorare come modella.

È anche vero che ci sono sempre invidie e gelosie dietro l’angolo, con facili insulti da parte di donne che vorrebbero segretamente trovarsi al suo posto. Ma la modella non dà più peso alle parole. O forse no.

“Molte persone sono scioccate quando scoprono che sono anche qualcosa di più di una zucca vuota, che sono una programmatrice e che lavoro per le app iOS, ad esempio. Qualche volta questo mi fa veramente arrabbiare. Qualche volta un fischio per la strada mi fa bollire il sangue. Qualche volta penso che devo mettermi alla prova ora, come mi sono messa alla prova allora".

Morale della favola: dall’intervista trapela che avere bellezza e intelligenza insieme è senza dubbio utile per affermare la propria autorità. Ma bisogna anche impegnarsi al massimo.

“Quando ho bisogno di sentirmi più forte, mi sistemo i capelli, mi metto un outfit carino, mi trucco un po' e questo aiuta. In sostanza, mi sento estremamente fortunata di aver acquisito questo nuovo superpotere. Ma, quando sono a casa e sono completamente me stessa, quando i miei capelli sono in disordine, quando indosso i miei occhiali rotti con un nastro nel mezzo, quando mi sveglio alle tre del mattino, ripenso alla me delle medie e mi chiedo: perché non gli piacevo quando sono ancora la stessa persona di allora? Perché adesso gli piaccio? Come faccio a sapere che ora gli piaccio? A qualcuno sono mai piaciuta? Certe cose non ti lasciano mai".

Una testolina inquieta, quella di questa bellezza orgogliosamente nerd. Chissà se a breve sfornerà una nuova app per consentire a tutti la trasformazione in principessine con tanto di unicorno al seguito.

Interviste

Radio 105 sempre con te!

Disponibile su