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100 mila nascite in meno in Italia negli ultimi otto anni
Le statistiche registrano un sensibile calo di bambini nati rispetto ai dati del 2008
L’Italia registra un notevole calo demografico: lo dice una rilevazione statistica che ha preso in esame l’arco temporale che va dal 2008 al 2016.
In questo frangente di tempo le nascite sono diminuite di oltre 100 mila unità. Secondo il rapporto su natalità e fecondità dell’Istat, infatti, il 2016 in Italia ha visto nascere 473.438 bambini, quindi oltre 12 mila bimbi in meno rispetto al 2015.
Stando a quanto comunicato dall’istituto di statistica, questo calo è riconducibile soprattutto alle nascite da coppie di genitori entrambi italiani.
«Ciò avviene fondamentalmente per due fattori: le donne italiane in età riproduttiva sono sempre meno numerose e mostrano una propensione decrescente ad avere figli» spiegano gli esperti.
Tra i responsabili c’è anche la crisi economica, e si assiste alla diminuzione soprattutto dei primi figli (da 922 del 2008 a circa 227 del 2016).
I dati raccolti parlano di un importante calo dei nati all’interno del matrimonio: sarebbero oltre 132 mila in meno, in soli 8 anni.
In parallelo si riduce drasticamente anche il numero dei matrimoni. La percentuale più bassa, a tal proposito, è stata registrata nel 2014, con solo 189.765 nozze (nel 2008 erano 57 mila in più).
Non è un paese per giovani? Con meno culle da riempire e matrimoni da festeggiare, potremmo dire che l’Italia tende a rispecchiare sempre più il titolo di questo recente film di Giovanni Veronesi.