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11 Dicembre 2017
L’argomento vaccini è piuttosto delicato, nell’ultimo periodo. Ma la storia che ha coinvolto gli studenti del liceo Amaldi di Novi rappresenta un buon esempio per tutti.
Giampaolo Bovone, il preside dell’istituto, è rimasto sbalordito nel ricevere una telefonata dal ministro della Sanità Beatrice Lorenzin in persona.
Immaginiamo che, nel bel mezzo di una normalissima mattinata scolastica, si sarà chiesto cosa mai avessero combinato i ragazzi della quinta E.
Presto detto: la Lorenzin ha spiegato di aver appreso attraverso i social network una bella storia che ha come protagonisti proprio i ragazzi di questa classe.
Il preside racconta l’episodio con queste parole:
«I ragazzi, stimolati e convinti dalla professoressa di scienze Monica Lupori hanno deciso di vaccinarsi in massa contro l’influenza. Un gesto nobile: in classe studia Simone Dispensa, ragazzo affetto da un osteosarcoma e che per curarsi deve ricorrere a cure sanitarie a Bologna molto pesanti che gli hanno ridotto al minimo le difese immunitarie. Per lui un’influenza diventa un problema».
Ecco allora che i suoi compagni si sono recati al distretto per vaccinarsi, e il loro gesto ha commosso la famiglia di Simone.
La storia è, poi, giunta fino al ministro della Salute che ha subito provveduto a ringraziare la classe a nome dell’Italia, promettendo di far loro visita al più presto, per conoscerli personalmente.
Un bell’esempio di solidarietà, dunque, che potremmo considerare - stando alle dichiarazioni espresse dal ministro - come un vaccino contro tutte le fake news in circolazione.