Influenza: è confermato che gli uomini soffrono di più

 “Gli uomini non cambiano”, ripete una nota canzone.

Secondo quanto ha reso noto una ricerca dell’università di Terranova attraverso le dichiarazioni dell'accreditato dottor Sue potremmo pensare, però, che non abbiano la forza per farlo.

Psicologia spicciola? Ma no, qui si parla solo di influenza, e non quella esercitata sull’altro sesso.

Quando arrivano i primi raffreddori, le donne sono pronte a scagliarsi contro mariti, fidanzati e compagni per la loro tendenza a barricarsi in casa, dandosi per spacciati.

Sofferenza ostentata in modo eccessivo? A quanto pare la scienza dice il contrario.

Sarebbe tutta colpa del testosterone, che rende più fragile la risposta immunitaria maschile. 
Il dottor Sue lo spiega con queste parole:

 «Ne deriva una maggiore debolezza del maschio rispetto alle infezioni delle vie respiratorie, con il rischio anche di morte».

Addirittura, dottore! Qui non è il caso di allarmare i poveri uomini, che già sono messi maluccio quando si tratta di starnuti e sciroppi per la tosse.

Ma, in conclusione, la scienza parla chiaro: se l’uomo si lamenta ne ha tutte le ragioni, perché effettivamente soffre in modo  maggiore. Nonostante ciò, la presidente dei medici generici del Royal College ha specificato che l’influenza è uguale per maschi e femmine.

Non ci sono scuse, quindi, per approfittare del tepore del piumone per qualche giorno in più.