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Oggi è il giorno più corto dell'anno, ma con qualche differenza nelle varie regioni d'Italia
Stanotte sarà inoltre possibile avvistare le Ursidi, le ultime stelle candenti dell'anno
Ci siamo. Il momento di tirar fuori la coperta più calda che avete e fare scorta di cioccolata calda è arrivato.
Come ogni anno il 21 dicembre dà il via all’inverno. Ma forse non tutti sanno che oggi è anche il giorno in cui il sole terminerà prima di illuminare la nostra Penisola e l'emisfero boreale.
Cosa succede, dunque Italia? Le differenze tra regioni, come al solito non mancano. Le varie zone dello stivale verranno quindi toccate dal sole in modo diverso. I più fortunati?
Si tratta dei siciliani, che godranno della luce per un tempo maggiore rispetto agli altri.
L’appuntamento col solstizio è previsto precisamente alle ore 16:28, non fatevi trovare impreparati.
Sarà quindi il Sud Italia a beneficiare maggiormente dei raggi, un'ora di più rispetto al Nord. Qualche dettaglio: a Roma il sole è sorto alle 7:34 e tramonterà alle 16:42.
Paolo Volpini, dell'Unione astrofili italiani (Uai) spiega il fenomento in questi termini:
"Tutti sappiamo che il solstizio d'inverno segna il giorno più corto ma pochi sanno che la sua durata varia ampiamente in base alla latitudine, perfino lungo lo Stivale: a Palermo, per esempio, il giorno durerà quasi 25 minuti in più che a Roma e 55 minuti in più che a Belluno".
E se la notte porta consiglio, immaginiamo che quella più lunga dell’anno avrà grandi rivelazioni da offrirci.
A dire il vero questa sarà l'occasione per provare a osservare le ultime stelle cadenti del 2017, le Ursidi, che illumineranno il cielo fino a Natale e Santo Stefano.
Volpini raccomanda: "Sarà il caso di tenerle sotto controllo già dal termine del crepuscolo serale".
L’inverno può così cominciare in un tripudio stellare, non c’è nulla di cui lamentarsi.