5mila dipendenti licenziati dalla catena di negozi Macyʼs in Usa

Un Natale in risalita per la storica catena di negozi americani ‘Macy's’, che ha registrato un aumento delle vendite dell'1% durante il periodo festivo.

Eppure il marchio ha deciso ugualmente di fare dei sensibili tagli al personale, con 5mila posti di lavoro in meno e la chiusura di sette punti vendita in tutti gli Stati Uniti.

Il programma del colosso americano era già stato avviato nell'agosto 2016, quando erano stare annunciate ben 100 chiusure. A partire dal 2015 il gruppo ha chiuso le serrande di 124 negozi in totale.

Le motivazioni di questa sforbiciata? Pare siano attesi 300 milioni di dollari di risparmi, stando alle misure previste per l’anno fiscale 2018.

Intanto Jeff Gennette, amministratore delegato di ‘Macy's’, appare fiducioso:

"Abbiamo registrato una crescita delle vendite nei nostri negozi e abbiamo continuato a crescere a due cifre sulle nostre piattaforme digitali. Questo è una nuova forma di fidelizzazione. Intendiamo chiudere il quarto trimestre con uno slancio".

Tutto sotto controllo, insomma. Non possiamo prevedere le sorti economiche dell’azienda, ma di sicuro potremmo dire che conosce le basi in materia tessile: taglio e cucito.