Ministro britannico si dimette per un ritardo di 2 minuti

Essere ritardatari non è mai una caratteristica di cui andare troppo fieri, né un vanto da sfoggiare con orgoglio. Deve saperlo bene anche Michael Bates, ministro britannico che a quanto pare ha sempre l’orologio sotto mano, non certo per poter prendere il classico thè delle cinque in perfetto orario.

Bates, ministro del Dipartimento internazionale per lo sviluppo, deve aver avuto qualche imprevisto dell’ultimo secondo. Traffico congestionato, nebbia troppo fitta o colazione indigesta? Non lo sapremo mai.

Fatto sta che il meticoloso Michael è giunto in aula con 2 minuti di ritardo rispetto alla consueta tabella di marcia, e la cosa l’ha scombussolato parecchio. Tanto da spingerlo a rassegnare le sue dimissioni, sotto il peso di una simile “vergogna”.

L’uomo ha, così, ritenuto opportuno scusarsi a livello plateale, con queste parole:

"Mi scuso per la maleducazione che ho mostrato non facendomi trovare al mio posto” ha comunicato Bates, riferendosi ai suoi colleghi. “Nei cinque anni in cui è stato un mio privilegio rispondere alle domande per conto del governo ho sempre creduto che dovremmo elevare il livello di cortesia e rispetto nel rispondere. Mi vergogno per non essere stato al mio posto, e di conseguenza offrirò al primo ministro le mie dimissioni con effetto immediato".

Un simile gesto ha colpito gli altri ministri che si sono subito opposti a queste premature dimissioni. Ora siamo certi che, per rimediare, il responsabile dell’inconveniente farà una scorta non indifferente di sveglie pronte a suonare in coro al momento opportuno.