tutto news
Louvre: esposti 31 quadri rubati dai nazisti per ritrovare i proprietari
Il museo francese tenta di restituire le opere trafugate affinché tornino nelle mani di chi ne era stato privato
Impara l’arte e mettila da parte, recita il proverbio. Ma se, una volta archiviata, quest’arte rimane orfana di qualcuno che ne reclami il possesso, allora ci deve essere qualche problemino.
Per questo il museo del Louvre di Parigi ha deciso di esporre nelle sue stanze 31 opere d’arte trafugate durante il regime nazista, che ora sono prive dei legittimi proprietari.
Pensate che, solo in Francia, sono oltre 2mila le opere che non sono ancora state restituite a chi ne ha diritto. Facendo un giro per il museo troverete tra i tanti, anche capolavori di Eugène Delacroix, François Boucher e “La Source du Lizon” di Théodore Rousseau.
Il responsabile dei dipinti del Louvre, Sebastien Allard, a questo proposito ha dichiarato:
“Queste opere non ci appartengono, spesso in passato i musei sono passati come ladri, ma non stiamo cercando di appropriarcene. La maggioranza delle opere d’arte recuperate sono state rubate a famiglie ebraiche. C’è la possibilità che gli eredi le riconoscano, le reclamino, e richiedano ufficialmente la loro restituzione.”
Il lavoro è di certo molto lungo e complesso: dal 1951 solo 50 opere sono tornate nell’originaria dimora.
Se anche voi avete perso un tesoro di questo livello (e prestigio) sappiate che è possibile ricorrere a fotografie, testimoni o documentazione che ne attesti l’acquisto per rimediare allo spiacevole inconveniente.