Cantante egiziana condannata a sei mesi per aver offeso il Nilo

Bisogna andarci piano con le dichiarazioni pubbliche. Anche quando non si tratta di persone ma di elementi naturali, come ad esempio un fiume.

Sappiamo bene quanto il popolo egiziano sia legato al Nilo, autentico simbolo di fertilità e parte integrante della storia di un popolo.

Per questo non c’è da stupirsi se le dichiarazioni “scomode” di una cantante egiziana, Sherine Abdel-Wahab, siano state considerate offensive. E la parte lesa sarebbe proprio lui, il caro Nilo.

Come riporta il sito del quotidiano al-Ahram, la pop star avrebbe pubblicamente affermato che bere l'acqua del famoso fiume comporterebbe il rischio di contrarre la schistosomiasi, per la presenza del parassita Schistosoma. La cantante, subito dopo, ha presentato le sue scuse su Facebook, ma a quanto pare tutto ciò non è sufficiente a “lavare via” il suo reato.

Ora potrà ricorrere in appello, anche se il tribunale del Cairo l'ha condannata per aver diffuso ''notizie false''.

E pensare che le dichiarazioni oggetto del contendere risalgono all’agosto del 2016, in occasione di un concerto in Libano. Il video dell’evento, condiviso sui social media, aveva suscitato un mare di polemiche ed era diventato in breve tempo virale.