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I trentenni e la crisi del 'quarto di vita': come superarla?

In base ai dati emersi da una ricerca LinkedIn, le cause sarebbero legate all’ambito lavorativo

C’è un nuovo fenomeno sociale che sta facendo discutere gli esperti. Si tratta della “crisi del quarto di vita”. Ne sarebbero colpiti i giovani trentenni, costretti a fare i conti con i bilanci su traguardi raggiunti e situazione professionale incerta.

Lo si apprende dalle dichiarazioni pubblicate da Ansa.it e rilasciate da Marcello Albergoni, Head of Italy di LinkdedIn.

In particolare si fa riferimento ad uno studio condotto su 2.000 persone tra i 25 e i 33 anni realizzato in occasione del lancio di una nuova funzionalità denominata Career Advice.

I motivi della crisi? L’ansia di non riuscire a trovare un lavoro all’altezza delle aspettative (43%), uno stile di vita che non li soddisfa (41%), la difficoltà nel comprare una casa (33%). Nella lista delle priorità, quelle elencate superano anche la ricerca del partner.

“Sappiamo che essere tra i 20 e i 30 anni nella società moderna può essere estremamente complesso con l’aggiunta delle pressioni che arrivano da fattori come la distorsione della realtà creata dai social media, il riuscire ad avere una casa propria e il trovare il proprio lavoro dei sogni. Senza sorprese, quindi, notiamo come poco più dei tre quarti di coloro che hanno questa età sembrano ancora in forte difficoltà e sono costantemente alla ricerca di un consiglio” ha dichiarato Albergoni.

Se le donne risentono delle insicurezze relative alla propria carriera futura (49%), è molto diffusa per entrambi i sessi l’insoddisfazione per lo stipendio ricevuto (38%).

Il 33% dei giovani lavoratori italiani ha anche ammesso di aver dovuto cambiare la propria carriera, magari anche decidendo di rimettersi a studiare. Il 14% del campione oggetto d’esame ha scelto di cambiare città, di aver preferito l’estero (12%) o di aver avviato una propria attività (12%).

Il dottor Alex Fowke, Senior Clinical Psychologist & Cognitive Behavioural Psychotherapist, ha parlato, dunque, della crisi del quarto di vita definendola “un periodo di insicurezza, incertezze e nervosismo riguardo alla propria carriera, alle relazioni e alla propria situazione finanziaria, che solitamente i giovani lavoratori vivono in un’età compresa tra i 25 e i 33 anni”.

La durata di questo periodo di incertezza sarebbe di circa 6 mesi. In sostanza i trentenni avrebbero bisogno di consigli su come migliorare la propria vita ma faticano a trovarli.

Ecco alcuni consigli proposti da LinkedIn per chi sta vivendo una situazione di questo tipo: evitare di fare paragoni con gli altri, analizzare le cause del disagio scrivendo ciò che provoca nervosismo e mettendo nero su bianco ciò che non va. Poi, naturalmente, è utile parlarne e non covare malumore in solitaria. Infine, assecondare le proprie inclinazioni e passioni. Potrebbero dar vita a nuovi sbocchi professionali incentrati proprio su ciò che regala maggiori gratificazioni.

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