Selfie con il capodoglio morto e qualcuno gli strappa persino i denti
Lo smaltimento della carcassa ha richiesto più tempo del previsto e nel frattempo i turisti vanno a farsi le foto con il cadavere
(Credits photo: lanuovasardegna.it)
27 Marzo 2018
Il turismo nero è diffuso da anni.
Andare sui luoghi dei delitti e farsi l’immancabile selfie di fronte all’abitazione è una triste usanza sempre più diffusa. L’ultimo luogo di morte che è diventato meta di turisti e curiosi è la spiaggetta di Punta Maimoni, sul litorale di Cabras (Oristano).
Da giorni infatti giace sulla spiaggia il cadavere di un capodoglio. Numerose sono state le difficoltà legate allo smaltimento della carcassa via terra. Si è optato dunque per trasportarlo al largo tramite l’utilizzo di più imbarcazioni.
Nel frattempo però molte persone si sono recate sul luogo per un selfie con l’animale senza vita.
E oltre alla foto con il cadavere, non sono mancati alcuni che hanno deciso di portarsi via anche un “ricordino”, staccando dei denti al capodoglio e causando lesioni.
A breve interverranno i responsabili della Capitaneria di porto di Oristano e i tecnici dell’Istituto zooprofilattico della Sardegna.