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12 Aprile 2018
Quali sono gli ultimi dati relativi alla situazione lavorativa in Italia? Occorre tenere conto di alcune differenze legate alla collocazione geografica e altre variabili da analizzare (ad esempio il sesso).
L’Istat ha rilavato che è in calo il numero di famiglie prive di redditi derivati dal lavoro (parliamo di un meno 1,4%): occorre però considerare il fatto che il numero esatto di chi vive questa situazione si attesta a 1 milione e 70 mila. Come anticipato, i dati sono differenti nella zona più a sud dello stivale, dove i nuclei familiari privi di introiti di questo tipo salgono di ben 2,2 punti percentuali. Ciò interessa più della metà del campione considerato, ovvero 600 mila famiglie. Parliamo di situazioni in cui nessun componente del nucleo porta a casa uno stipendio, quindi è necessario utilizzare altre fonti di reddito come pensioni o rendite.
L’Istat fa anche registrare un numero consistente di situazioni in cui è la donna l’unica fonte di reddito, mantenendo il resto della famiglia grazie al proprio impiego, part time o full time. Per essere precisi, la cosa si verifica in 545 mila famiglie con coniugi o conviventi tra i 25 e i 64 anni. E le percentuali tendono ad avvicinarsi sempre più se mettiamo a confronto il tasso di occupazione femminile (donne single tra i 25 e i 64 anni) che raggiunge il 70,1%, e quello maschile, che tocca il 76,8%.