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Giorgio Napolitano in terapia intensiva. I medici: “Fa deboli progressi, respira da solo”

L’ex capo di Stato ha accusato un malore ed è stato operato d’urgenza al San Camillo di Roma

Giorgio Napolitano in terapia intensiva. I medici: “Fa deboli progressi, respira da solo”

26 Aprile 2018

Il presidente emerito Giorgio Napolitano è stato colto da un malore improvviso nel suo appartamento, ed è ricoverato all’ospedale San Camillo di Roma. Dopo aver accusato un forte dolore al petto, l'ex capo dello Stato è stato portato in sala operatoria per effettuare una resezione parziale dell'aorta. Si tratta di un intervento complesso e molto delicato, ma in base a quanto comunicato dai medici, le sue condizioni di salute sarebbero sotto controllo: Napolitano respira da solo e sta facendo deboli progressi.

Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni si è recato al San Camillo nella giornata di ieri, anniversario della liberazione del Paese, e ha twittato "Il 25 aprile fu il giorno del riscatto dell'Italia. È dovere di tutti ricordare chi ha combattuto per la nostra libertà contro gli orrori della dittatura. Un pensiero speciale oggi a Giorgio #Napolitano, protagonista della Repubblica. Forza Presidente!".

In tanti hanno inviato i loro auguri di pronta guarigione all’ex presidente. Intanto il chirurgo Musumeci ha comunicato:

"Ora dorme e verrà trasferito in terapia intensiva. Ovviamente i suoi 93 anni conteranno sul tempo di recupero, ma la sua grande tempra lo aiuterà. È arrivato cosciente in sala operatoria e gli ho spiegato come si sarebbe svolto l'intervento, prima di addormentarlo. Era lucido, sveglio e ci ha incoraggiati. Ora aspetteremo domattina per svegliarlo e vedere come va".

 

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