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3 milioni di dollari a chi riesce a trovare un bug informatico su iOS, Android e Windows
Negli Emirati Arabi c’è una startup che cerca qualcuno in grado di svelare vulnerabilità dei vari sistemi operativi
Siete dei provetti informatici e sapete esattamente cos’è un bug e come intervenire a dovere? La startup Crowdfense, negli Emirati Arabi Uniti, ha un’interessante offerta per voi. Si tratta di 3 milioni di dollari destinati a chi si mostri in grado di individuare vulnerabilità zero-day sfruttabili in macOS, iOS, Android o Windows. A farlo sapere è il sito Motherboard, annunciando che l’azienda ha avviato uno specifico programma di “bug bounty”.
Questi programmi sono attivati da varie aziende per invogliare gli utenti a segnalare vulnerabilità di vario tipo, e il budget a disposizione è di 10 milioni di dollari. Anche Apple aveva lanciato operazioni di questo tipo, ma con ricompense che toccavano massimo 200.000 dollari.
Per “vulnerabilità zero-day” s’intende una minaccia informatica che sfrutta vulnerabilità di applicazioni software non ancora divulgate. Gli attacchi zero-day sono perciò una grave minaccia perché possono essere sfruttati dai cosiddetti cybercriminali.
Crowdfense fa sapere di essere intenzionata a vendere i dettagli ad agenzie dei servizi segreti e forze dell’ordine. Come afferma Andrea Zapparoli, direttore di Crowdfense: “Miriamo soltanto a strumenti relativi allo svolgimento di attività di contrasto o intelligence, non volte a distruggere o deteriorare funzionalità ed efficacia dei sistemi target ma unicamente finalizzati alla raccolta di informazioni”.
La startup garantisce massima trasparenza con chi comunica dettagli di loro interesse. Siete pronti a lanciarvi all'attacco?