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Dispersa nell'Oceano per 41 giorni, viene "salvata" dalla voce del fidanzato morto

L’incredibile storia di Tami, che rischiava la vita in mare ma ha trovato la forza di andare avanti. Ecco come

Tami Oldham Ashcraft ha vissuto un’esperienza che l’ha segnata per sempre: passare 41 giorni in solitudine nell’ Oceano Pacifico a bordo di uno yacht semidistrutto, con la tentazione crescente di lasciarsi andare.

La ragazza, 23 anni, si occupava insieme al fidanzato Richard, 34enne, di riparare imbarcazioni e di consegnarle ai legittimi proprietari.

Ma la scelta d lavorare sul lussuoso yacht Hazana per portarlo a San Diego, in California, a 6.600 km di distanza, ha comportato conseguenze davvero inaspettate. Durante il viaggio, infatti, i due fidanzati hanno dovuto affrontare la furia dell'uragano Raymond.

Richard è stato risucchiato in fondo all'Oceano. L'imbarcazione si è capovolta, imbarcando acqua e riportando la rottura dell'albero delle vele. Tami, riparatasi sottocoperta su consiglio del fidanzato, si è svegliata dopo 27 ore con una ferita alla testa e gravi perdite di sangue, terrorizzata e distrutta per la scomparsa del suo Richard. Ed è stato proprio lui, con la sua "voce", a darle la forza di andare avanti per 41 giorni, arrivando alle Hawaii.

La ragazza era in stato di semi-allucinazione, per questo ha potuto percepire la "voce" di Richard, che continuava a dirle di non arrendersi.

La sua storia, scritta qualche anno dopo dalla giovane nel libro "Red Sky In Mourning", è diventata un film che uscirà il 1° giugno negli Stati Uniti, e che si intitola “Adrift (Alla deriva)” .

Tami nel frattempo si è sposata e ha avuto un figlio, ma non potrà mai dimenticare le parole di Richard: "Sarò sempre con te”.

E commenta così la sua storia: “Anche nelle nostre ore più buie, anche nel deserto, davvero, non siamo mai soli”.

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