Gelataio offre la panna sul gelato ma non la segna sullo scontrino: multa di 500 euro
Il suo errore è stato non riportare l’omaggio sullo scontrino e la Guardia di Finanza l’ha multato
(Credits photo: facebook.com/CiacciGelato/)
31 Maggio 2018
Quanto è buona la panna montata sul gelato? Già di per sé il cono gelato è uno dei grandi piaceri della vita. Se poi si aggiunge anche la panna allora si raggiungono dei livelli di vera e propria goduria. Anche la panna però a volte può provocare moltissimi problemi.
A volte anche un omaggio, un piccolo “regalino” fatto senza pensare, può ritorcersi contro di noi.
È quello che deve aver pensato Cristian Ciacci, gelataio torinese, che è stato multato dalla Guardia di Finanza. Il motivo? Ha offerto la panna sul gelato ad alcuni clienti ma non ha riportato l’omaggio sullo scontrino. E quindi ora è lui a dover pagare.
Secondo quanto riportato sul Messaggero:
«Non appena i due clienti si allontanano gustandosi la loro coppetta (una con panna), quattro signori distinti si avvicinano e con fare serio chiedono lo scontrino. Basta una rapida occhiata al biglietto e alle due coppette per fare emergere la falla: mancano i 50 centesimi della panna montata. I clienti fanno notare che è stata offerta, che quei 50 centesimi non sono stati evasi ma proprio non pagati. Lo stesso Ciacci raggiunto dagli agenti della Guardia di Finanza lo conferma. Ma non è sufficiente e gli agenti stilano un verbale all'esercente. La normativa, infatti, richiede la tracciabilità della merce e delle operazioni effettuate dagli esercenti, anche se gratuite».
Il suo “errore” potrebbe costargli carissimo: ben 500 euro. Il gelataio conosce bene la legge ma non si sente colpevole. Secondo quanto riportato su huffingtonpost.it, il signor Ciacci ha dichiarato:
«Ero in buona fede. A questo punto contestare la multa richiederebbe tempo che non posso sottrarre alla mia attività. Mi spiace solo che pagare la sanzione sarebbe come ammettere di aver sbagliato».
E soprattutto non ha alcuna intenzione di cambiare le sue abitudini. Ha sempre offerto la panna e vuole continuare a farlo:
«non lo riporterò sullo scontrino, perché mi sembra assurdo».