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In Estonia si può viaggiare su bus, tram e treni completamente gratis
È da cinque anni che è stata avviata la sperimentazione per rendere gratuito tutto il trasporto pubblico. E se il modello fosse esportato ovunque?
Immaginate come sarebbe bello poter viaggiare sui mezzi pubblici completamente gratis. Immaginate di spostarvi da un capo all’altro della città senza spendere neppure un centesimo. Non sarebbe meraviglioso?
Certo, molti di voi avranno subito detto: “Certo, come no… è impossibile”.
E invece no. In Estonia è la realtà.
Da oltre cinque anni a Tallin è stata avviata una sperimentazione per rendere gratuita l’intera rete di trasporto pubblico. Questa iniziativa ha riscosso talmente tanto successo che l’amministrazione ha deciso di estendere la sperimentazione a tutto lo Stato.
I cittadini sono stati direttamente coinvolti e, attraverso un referendum, hanno deciso di provare questa novità. Inutile dire che l’adesione alla sperimentazione è stata molto forte.
In che cosa consiste esattamente la sperimentazione? Semplice. Coloro che hanno la residenza possono usufruire di tutti i mezzi pubblici (bus, tram e treni) gratuitamente.
Secondo quanto riportato su lastampa.it, Allan Alaküla, portavoce del Comune per quanto riguarda la mobilità, vorrebbe esportare questo modello in tutto il mondo. In un’intervista a popupcity.net ha spiegato che questa sperimentazione ha avuto un grandissimo successo, nonché ricadute positive sul traffico e sull’economia. Perché? Perché i cittadini, sapendo di poter viaggiare per la città gratis, escono di casa più volentieri e quindi spendono.
Alaküla ha infatti dichiarato:
«Non soltanto abbiamo coperto i costi, ma ci abbiamo guadagnato. Abbiamo portato nelle casse del Comune il doppio di quanto abbiamo speso da quanto è stato introdotto il trasporto pubblico. Questo perché molte più persone sono spinte a registrarsi come residenti per usufruire dei mezzi pubblici».
Il suo sogno? Che il modello del trasporto gratuito venga adottato anche a Parigi:
«Se una città di queste dimensioni farà questo passo, altre la seguiranno, è inevitabile: non ho alcun dubbio».