Anziana finge una rapina perché soffre di solitudine
I poliziotti si sono commossi e l’hanno subito accompagnata a fare la colazione
10 Luglio 2018
Questa è una storia che stringe il cuore.
Una di quelle che fanno commuovere e piangere dalla tenerezza. La protagonista è una vecchietta di 92 anni che vive nel quartiere napoletano San Carlo all’Arena.
Di recente la nonnina ha chiamato la polizia chiedendo aiuto dopo aver subito una rapina. Secondo quanto riportato su napoli.fanpage.it, in una nota della Questura di Napoli si legge che le forze dell’ordine si sono subito recate a casa sua ma non hanno trovato nulla fuori posto, anzi. Sul tavolo della cucina c’erano persino dei soldi.
E quindi? Questa rapina? La nonnina è stata quindi costretta a confessare: si era inventata la rapina solo perché soffriva di solitudine. Viveva da sola e desiderava tanto un po’di compagnia. I poliziotti allora, commossi dalla sua storia, l’hanno accompagnata a fare colazione al bar e poi l’hanno portata nella parrocchia del quartiere affidandola al prete.
La nota della Questura si conclude così:
«Il sorriso e i ringraziamenti che la signora ha donato ai poliziotti che sono intervenuti, sono stati, di sicuro, un incentivo per riprendere il servizio di prevenzione e di repressione dei reati».
Una storia di solitudine che però ha avuto un dolcissimo lieto fine.
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