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13 Luglio 2018
Non sempre i cellulari rappresentano una distrazione negativa che ci sottrae tempo prezioso e provoca pericolose dipendenze. Nel caso di Maria Bellagamba, 70 anni, il telefonino può diventare un archivio dei ricordi preziosi. La donna ha perso sua figlia tre anni fa: la ragazza, Tania Trovato, ha perso la vita dopo aver combattuto duramente contro la sua malattia.
Maria custodiva gelosamente sul cellulare tutte le foto della ragazza, insegnante di ballo e cantante, morta a soli 33 anni. Ora che le hanno rubato il telefono, fa un appello disperato, riportato sul Tirreno:
"In quel cellulare è racchiusa tutta la mia vita. Dentro ci sono le foto della mia unica e dolcissima figlia Tania, volata in cielo più di tre anni fa. Vi prego, mettetevi una mano sul cuore e ridatemi quel telefonino o la Sim con la memoria esterna così che io possa recuperare le sue immagini. L'unica cosa che mi è rimasta di lei in questa vita”.
Speriamo che queste parole possano arrivare all’autore del gesto, affinché riporti a Maria il contenitore dei suoi ricordi più cari.