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In Egitto stanno per aprire un sarcofago antichissimo, scoperto da pochi giorni
Si tratta di un’enorme tomba di granito rinvenuto ad Alessandria. Ma le operazioni potrebbero richiedere più tempo del previsto
Come la prendereste se qualcuno violasse un vostro momento di riposo e silenzio tombale?
Provate a chiederlo ai faraoni. Chissà cosa direbbero se potessero esprimere la loro opinione in merito.
E proprio dall’Egitto arriva una notizia che non può passare inosservata: gli archeologi hanno rinvenuto un gigantesco sarcofago di granito nero, rimasto nascosto per millenni. Ed ora si apprestano ad aprilo per scoprire il suo contenuto.
Ma non tutti ne sono così entusiasti: su Twitter c’è chi ha messo in guardia i più curiosi, parlando di cattiva sorte per chi dovesse interrompere il meritato riposo degli antichi egizi.
"Stiamo per morire. Ogni film horror o di fantasia sull'Egitto che si rispetti fin dal principio della storia del cinema inizia proprio così", ha scritto un utente.
Anche se per altri, la sete di conoscenza supera ogni paura:
"So che dicendo questo sto condannando me stesso ad essere tra le prime vittime delle bestie antiche che ne verranno fuori, ma devono aprirlo" spiega un altro utente.
Isn’t there a film series on why this is probably a bad idea? https://t.co/HaEgRJZ8fU
— Michael Ohiku (@MichaelOhiku) 17 luglio 2018
Look, I realize that by saying this I am dooming myself to be among the first victims of whatever ancient beast emerges from it, but I don't buy the idea that there's anything in that sarcophagus other than a very old mummy. OF COURSE they should open it.
— Mike Madden (@MikeMadden) 17 luglio 2018
Del resto, dopo l'apertura della tomba di Tutankhamon nel 1922, dieci delle persone coinvolte sono morte misteriosamente. Sarà una vera e propria "maledizione dei faraoni"?
Il sarcofago in questione è stato portato alla luce da una profondità di 5 metri, durante i lavori di costruzione di un palazzo ad Alessandria. Misura quasi tre metri lunghezza e pesa 30 tonnellate. Al suo interno potrebbe esserci un alto dignitario dell'epoca tolemaica, periodo che segue la morte di Alessandro il Grande nel 323 avanti Cristo, per giungere fino alla conquista romana nel 30 a. C.
Ma le operazioni di apertura potrebbero richiedere più tempo del previsto, a causa delle grandi dimensioni del sarcofago (il più grande mai ritrovato in questi luoghi) che impongono interventi preliminari.
E nel frattempo anche la curiosità attorno a questo mistero assume proporzioni sempre maggiori.