Due ore in meno di lavoro (pagate) e weekend lungo: la rivoluzione di un'azienda di Vicenza

Chiusura alle 14 del venerdì per un weekend lungo: è questa la rivoluzione pensata dalla Salvagnini Italia di Sarego, un'azienda di Vicenza specializzata nella produzione di macchine per la lavorazione dell'acciaio che ha deciso di offrire ai propri dipendenti più tempo libero.

A fronte di un monte di 40 ore retribuite, i dipendenti ne lavoreranno 38. Tuttavia queste due ore libere saranno pagate per due terzi dall'azienda e per un terzo dai dipendenti stessi, che useranno permessi maturati nel monte ore annuale.

Come riporta il Corriere del Veneto, la sperimentazione partirà a settembre e interesserà tutti gli assunti in azienda. Inoltre, sono previste altre agevolazioni. I neo-papà avranno due giorni in più di permesso, ci sarà la possibilità di applicare lo smart working e part-time fino al 13% della forza lavoro.

A ispirare la rivoluzione oraria il modello austriaco. Come afferma Morgan Prebianca di Fiom "dimostreremo che pur con due ore in meno si può realizzare lo stesso prodotto, perché le persone sono motivate dal poter stare un pomeriggio in più con la propria famiglia".