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Allarme pinguini reali: la più grande colonia è diminuita del 90%

La disastrosa situazione dell'Île aux Cochons, isola a metà strada tra Africa e Antartide, è stata segnata dal Centro per gli Studi Biologici di Chize. Le cause restano ignote

Pinguini reali diminuiti del 90%

Sono al vaglio diverse ipotesi per comprendere il crollo della popolazione di pinguini reali (Getty Images)

31 Luglio 2018

La più grande colonia di pinguini reali, che ha come suo habitat l'Île aux Cochons, isola a metà strada tra l'Africa e l'Antartide, si è decimata in 30 anni. A rivelarlo uno studio pubblicato su Antartic Science, condotto dal Centro per gli Studi Biologici di Chize, Francia. Secondo i ricercatori la popolazione sarebbe passata da 2 milioni a 200.000 esemplari. Il motivo delle decimazione di questa colonia di pinguini reali resta ad oggi un mistero.

"È completamente inaspettato e particolarmente significativo - ha dichiarato Henri Weimerskirch, autore dello studio ed ecologista - dato che questa colonia rappresenta circa un terzo di tutti i pinguini reali del mondo". Tra le ipotesi si tira in ballo il cambiamento climatico e in particolare gli effetti di El Niño, che hanno riscaldato l'oceano indiano, spingendo pesci e fauna di cui i pinguini si nutrono al sud.

Il fenomeno climatico El Niño, infatti, provoca un forte riscaldamento delle acque dell'oceano, comportando varie perturbazioni in base alla sua intensità. Gli eventi collegati a tale fenomeno si manifestano ogni due o sette anni, ma possono essere amplificati dal riscaldamento globale, con conseguenze che interessano un arco temporale più lungo.

Si escludono fenomeni migratori perché l'isola è l'unico habitat ideale per questo animale.

L'altra potenziale causa potrebbe essere il sovraffollamento dell'Île aux Cochons: "L'aumento della popolazione, l'incremento della ferocia nella competizione tra individui potrebbe aver creato ripercussioni sulla mancanza di cibo e aver innescato questo decremento rapido senza precedenti".

Un altro fattore critico potrebbe essere il colera aviario, che ha colpito le popolazioni animali tra Marion e l'arcipelago Amsterdam. Infine è possibile che specie invasive come ratti e gatti possano aver colonizzato l'isola mettendo a rischio la sopravvivenza dei pinguini reali.

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