Tutto News
Chi sarà sorpreso alla guida con il cellulare in mano, subirà la sospensione della patente
13 Agosto 2018
Chi sarà pizzicato a parlare al cellulare mentre si trova al volante subirà il ritiro immediato della patente: questa, in sintesi, la proposta lanciata dal nuovo ministro dei trasporti Danilo Toninelli del Movimento 5 stelle. Al momento chi viene sorpreso alla guida con il cellulare rischia una multa che va dai 160 ai 646 euro, a cui si aggiunge la decurtazione di cinque punti della patente. Inoltre, se non si tratta della prima volta, si rischia la sospensione della patente da uno a tre mesi. Il solo modo al momento ammesso dal codice della strada per utilizzare il telefono in auto è quello di collegarlo al bluetooth o tramite auricolari.
Nella proposta di Toninelli non ci sarà solo un inasprimento delle sanzioni. "Ora servono più controlli e una doverosa opera di sensibilizzazione culturale, specie tra i giovani”, ha aggiunto il ministro, che sottolinea come serva un cambio di mentalità, dal momento che c'è l'abitudine errata di "pensare che in fondo certe cose possano accadere solo agli altri", sottovalutando i rischi connessi all'utilizzo del cellulare durante la guida, che resta "un fenomeno gravissimo".