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Ecco come funzionerà il reddito di cittadinanza
Nei primi mesi del 2019 dovrebbe entrare il vigore il reddito di cittadinanza. Ecco come dovrebbe funzionare
Quello del reddito di cittadinanza è un argomento che crea sempre una certa curiosità, soprattutto considerando il fatto che dovrebbe riguardare circa 6,5 milioni di persone, decisamente non poche. Come funzionerà? Chi potrà accedervi? E come si potrà spendere? Proprio in questi giorni si stanno definendo tutti questi dettagli sulla misura che dovrebbe entrare in vigore tra marzo e aprile 2019, con la nuova Legge di Bilancio.
Secondo quanto riporta Il Corriere della Sera, per ora quello che si sa è che il sussidio dovrebbe essere di 780 euro al mese – per arrivare ad un massimo di 1.630 euro in una famiglia con entrambi i genitori disoccupati e due figli a carico - e potranno richiederlo le persone al di sotto della soglia di povertà. Per stabilire se un cittadino potrà accedere o meno al reddito di cittadinanza probabilmente ci si baserà sull’Isee, cioè il l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, strumento che misura la condizione economica di una famiglia prendendo in considerazione il reddito, il patrimonio e la composizione del nucleo familiare.
Altre condizioni per poter continuare a ricevere i 780 euro mensili saranno la partecipazione ad un percorso di formazione professionale, lavorare otto ore a settimana per il proprio comune di residenza e la valutazione delle offerte di lavoro che si ricevono. Dopo il rifiuto della terza opportunità, infatti, non si potrà più ricevere il reddito di cittadinanza.
Altra cosa importante è come si potrà spendere la somma mensile. Sembra che chi otterrà il sussidio potrà spenderlo attraverso un’apposita tessera magnetica tipo Bancomat oppure un’app da scaricare sul proprio smartphone o tablet, anche se questo è ancora tutto da definire.
Ovviamente non si potranno comprare console di gioco o impianti stereo perché i 780 euro potranno essere spesi solo per beni di prima necessità e per l’abbigliamento. Proprio per controllare il “come” vengono spesi i soldi, sembra che lo Stato controllerà e traccerà le spese effettuate per accertarsi che il reddito di cittadinanza venga usato nel modo giusto.