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Arezzo: ordina solo l'antipasto, il ristoratore lo avrebbe preso a pugni
La vittima è un 61enne che quel giorno a pranzo non aveva trovato nel menù quello che aveva concordato in precedenza con il proprietario.
È successo ad Arezzo. La vittima è un 61enne, andato in un ristorante della città toscana, insieme ad altre persone per pranzo. Non trovando nel menù quello che aveva concordato in precedenza con il gestore, decide di ordinare solo l’antipasto, per poi andarsene. “Sei venuto qui solo per un antipasto”, avrebbe gridato il ristoratore al malcapitato prima di picchiarlo selvaggiamente. Sì lo ha picchiato, perché al proprietario del locale proprio non va giù il comportamento dell’uomo, per cui decide di venire alle mani, e di risolvere tutto con la violenza. Risultato? Tre costole fratturate, naso rotto e una prognosi di 40 giorni.
Qualche giorno prima il 61enne aveva chiesto al ristoratore, che di anni ne ha 57, un pranzo a base di prodotti tipici aretini, tra cui anche i fegatelli, pietanza della tradizione locale a base di fegato di maiale, insaporito con spezie ed erbe aromatiche, e cotto allo spiedo. Una golosità alla quale è difficile dire di no. Recatosi presso il ristorante, però, i fegatelli non erano disponibili. Il figlio del ristoratore si scusa, dicendo che il padre non aveva compreso bene e che il loro era solo un malinteso. La compagnia, quindi, prende solo l’antipasto, poi si alza e se ne va. Qui ha inizio l’aggressione che ha spedito l’uomo all’ospedale.
Arriva subito la denuncia per lesioni gravi da parte della vittima e il rinvio a giudizio. Il 16 ottobre c’è stato il processo, dove sono stati ascoltati i testimoni. Per sapere come andrà a finire, bisogna aspettare fine dicembre quando ci sarà la sentenza. Una cosa però è certa: mai fare arrabbiare il proprietario di un ristorante… non si sa mai come potrà reagire!