Bari, bimbo di 40 giorni abbandonato dai genitori perché malato: scatta la solidarietà sui social

Di storie come queste forse non vorremmo mai sentirne parlare. Però purtroppo è successo. A Bari un neonato di 40 giorni è stato abbandonato dai genitori in ospedale perché affetto da una grave malattia metabolica, la leucinosi. La coppia non era in grado di provvedere materialmente ai suoi bisogni e quindi ora il piccolo è in attesa di affido. La vicenda ha commosso tutti: è scattata, infatti, una gara di solidarietà tra i reparti dell’Ospedale e sui social.

La malattia di cui il bambino è affetto non lascia molto scampo. La sua aspettativa di vita è molto limitata e deve essere sottoposto a cure delicate. I genitori, di origine rumena, sono una giovane coppia e non hanno le capacità economiche per poter sostenere tutto questo. “Una scelta che non possiamo giudicare - commenta un'infermiera - ma che è stata fatta nell'interesse del piccolo”. Il bimbo ha anche gravi problemi cardiaci.

Tra le corsie dell’ospedale e sui social, sono stati lanciati dei gruppi di solidarietà per raccogliere il denaro sufficiente a provvedere ai beni di prima necessità del piccolo in questo momento delicato della sua vita. La malattia è stata diagnosticata subito dopo la nascita, avvenuta il 24 settembre a Taranto, e il bambino è stato subito trasferito a Bari, nel reparto pediatrico. La madre è rimasta accanto al figlio fino a pochi giorni fa, poi lo ha lasciato e non ha fatto più ritorno. La clinica ospedaliera ha provveduto a informare le Autorità competenti circa l’accaduto, nonché il Tribunale dei minori e i servizi sociali, che ora si stanno muovendo per trovare una famiglia che prenda il neonato in affido.

La leucinosi è una malattia metabolica rarissima e si caratterizza per la difficoltà di alimentazione, letargia e vomito. È conosciuta anche come malattia delle urine a sciroppo d’acero. Il danno neurologico è irreversibile.