Tutto News
29enne mangia al fast food per 30 giorni e dimagrisce 7 kg
L’esperimento è stato condotto da un giovane postino inglese e lo scopo era quello di sfatare la demonizzazione del “cibo spazzatura”.
Chi lo ha detto che per dimagrire bisogna mangiare solo verdure scondite e riso in bianco? Provate a ingurgitare hamburger e patatine fritte per 30 giorni di fila per vedere cosa succede al vostro fisico. L’esperimento è stato fatto da Ryan Williams, giovane inglese di 29 anni, che di professione fa il postino. L’uomo ha mangiato per un mese intero al fast food e alla fine la bilancia segnava 7 chili in meno. Ma come è possibile?
Lo stesso Ryan spiega che bisogna fare attenzione a due elementi importati, ovvero l’esercizio fisico e il giusto apporto di calorie durante la giornata. Dice di aver speso ben 20 euro al giorno al fast food per il pranzo e la cena, di essere regolarmente andato in palestra per un’ora al giorno tutte le mattine e di aver fatto attenzione al numero di calorie.
La sfida di Ryan è nata per sfatare il mito che definisce lo junk food per eccellenza nocivo per la dieta. L’idea di mangiare al fast food per tutto questo tempo di seguito, gli è venuta dopo aver visto il film documentario “Super Size Me”, dove il protagonista mangiava hamburger e patatine per un mese e alla fine, dopo il controllo dei dottori, il suo stato di salute era peggiorato. “Volevo smentire - racconta Ryan - il documentario del regista Morgan Spurlock 'Super size me' (candidato agli Oscar nel 2005, ndr), in cui veniva demonizzato il cibo fast food. Nel film il protagonista ingeriva 5mila calorie al giorno e non faceva movimento fisico. È ovvio che non fosse un comportamento salutare”.
E continua: “Volevo dimostrare che a prescindere dai cibi scelti, è importante tenere sotto controllo l'apporto calorico e fare attività fisica. Io ho iniziato l'esperimento mangiando 2500 calorie al giorno, il fabbisogno medio di un uomo adulto. Ho terminato mangiando meno di 2300 calorie e ho perso 7 chili”. Straordinario no?