Pensionato-pusher come in Breaking Bad: “Così mi pago il funerale”

Voleva mettere via un po’ di soldi per pagare il suo funerale e per lasciare un’eredità ai suoi cari e così ha iniziato a spacciare droga in Val Seriana… proprio come nella serie “Breaking Bad”. È così che un pensionato di 61 anni di Bergamo è stato arrestato dai Carabinieri, che lo hanno sorpreso con 2 dosi di cocaina nella tasca e altre 5 nel cruscotto della macchina. L’uomo, incensurato, è stato seguito dalle Forze dell’Ordine, che avevano avuto una soffiata, ed è fermato nei pressi di Rovetta, nel bergamasco. Subito la confessione e la scoperta della cocaina. Oltre alla droga aveva addosso, i Carabinieri hanno trovato 6 grammi di cocaina e 1.600 euro nelle vicinanze della sua abitazione. È scattato subito l’arresto e il processo per direttissima. Ora il pensionato è uscito dal carcere in attesa dell’udienza definitiva, fissata per il 18 gennaio 2019.

Tutto ha avuto inizio quando il 61enne ha scoperto di avere una malattia incurabile. Dal quel momento si è improvvisato pusher per raccogliere i soldi necessari alla celebrazione del suo funerale e anche per lasciare un po’ di eredità ai suoi cari. Un gesto sicuramente nobile, che però non giustifica agli occhi della legge le azioni criminali di cui si è macchiato.

“I soldi che avevo in tasca - ha spiegato l’anziano al giudice durante il processo per direttissima - li ho guadagnati stamattina vendendo la droga. Mi avevano detto di avere una malattia grave e ho voluto trovare un modo per guadagnare un po' di soldi e lasciarli in eredità ai familiari, anche solo per le spese del funerale". Il fatto bizzarro è che il 61enne spacciatore ha poi scoperto di essere guarito e ha ammesso: “Mi sono detto che avrei finito di vendere la droga che mi era rimasta e poi avrei smesso”.

Tutti gli appassionati delle serie TV non possono negare la somiglianza di questa vicenda con “Breaking Bad”, dove il protagonista malato cerca di racimolare qualche soldo producendo e spacciando metanfetamina.