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Nel capolavoro di Botticelli ‘La Madonna della melagrana’ si nasconde un cuore
Un nuovo studio rivela un particolare inedito sul capolavoro del grande artista, a distanza di cinque secoli.
Il celebre quadro di Sandro Botticelli ‘La Madonna della melagrana’, conservato oggi nella Galleria degli Uffizi di Firenze, nasconde un segreto venuto alla luce solo oggi: all’interno del frutto che tiene in mano Gesù nel dipinto l’artista avrebbe infatti raffigurato l’anatomia del cuore. Per lo stesso motivo la melagrana, tra l’altro, sarebbe stata volutamente posizionata davanti alla parte sinistra del torace di Gesù.
A rivelarlo, a distanza di cinque secondi dalla creazione dell’opera, è uno studio pubblicato su Interactive CardioVascular and Thoracic Surgery e condotto dal team guidato dal chirurgo ed esperto di medicina nell’arte, Davide Lazzeri. Secondo i ricercatori, molto probabilmente Botticelli prese ispirazione dai disegni anatomici realizzati dall’amico Leonardo Da Vinci, anche se in realtà è accertato che partecipò ad alcune lezioni di anatomia a Bologna: secondo quanto spiegato dal dottor Lazzeri, la disposizione dei semi e dei setti nel frutto corrisponderebbe ai due atri del cuore, ai due ventricoli e al tronco polmonare principale; il disegno è talmente minuzioso e fedele all’anatomia del cuore che persino la corona del frutto risulta separata, proprio come la vena cava superiore e l’arco dell’aorta con le sue tre branche.
In realtà, non è la prima volta che Botticelli viene accostato agli studi di anatomia umana: secondo altre ricerche, infatti, l’artista avrebbe nascosto particolari anatomici dei polmoni anche in altre due sue celebri opere, ovvero la Primavera, dove alcuni particolari sarebbero presenti nel fogliame, e la Nascita di Venere, entrambe sempre conservate nella Galleria degli Uffizi. Pare che anche altri artisti, come Piero della Francesca e Michelangelo, nascosero dettagli simili in alcune loro opere: lo scopo era quello di caricare di ulteriore significato la raffigurazione religiosa. Il melograno, ad esempio, compare in numerose opere di artisti del XV e XVI secolo: i chicchi rossi del frutto tenuto in mano da Gesù Bambino simboleggiano la passione che subirà in seguito il Cristo, mentre il colore simboleggia il sangue da lui versato per la salvezza dell’umanità; infine, il melograno è costituito da una specie di corona sulla sommità, simbolo della regalità del bambino che la tiene in mano.