Loading

Tutto News

Tragedia di Corinaldo: uscito dal coma Michele realizza il suo sogno e incontra Totti

Il giovane era rimasto coinvolto nell’incidente che è costato la vita a una mamma e cinque ragazzi: l’ex capitano della Roma aveva accolto l’appello dei suoi amici.

È passato poco più di un mese dalla tragedia che è costata la vita a 5 ragazzini e a una mamma che aveva accompagnato il figlio in discoteca, a Corinaldo, in provincia di Ancona, per assistere al concerto del trapper Sfera Ebbasta, ma il dolore per quanto accaduto è ancora molto forte.

Michele Fiscaletti è uno dei ragazzi che è finito in ospedale proprio per colpa del caos che si è creato quella sera in quella discoteca a causa dello spray al peperoncino, spruzzato da uno dei presenti. Per quell’incidente Michele è finito in coma ma oggi il suo incubo è finalmente finito: il giovane sta meglio e, grazie all’aiuto e all’affetto dei suoi amici di sempre, ha potuto anche realizzare il suo sogno più grande, quello di incontrare il suo idolo di sempre: Francesco Totti.

Mentre era in coma, infatti, i suoi amici hanno lanciato un appello su Facebook nel tentativo di recapitare un messaggio all’ex capitano dell’AS Roma. Totti lo ha ricevuto e ha risposto con un video pubblicato su Instagram: “Ciao Michele, volevo darti un grande saluto – dice il dirigente giallorosso nella clip – mi raccomando, reagisci! Ti aspetto a Trigoria il prima possibile”.

Fortunatamente Michele ce l’ha fatta e poi finalmente ha potuto incontrare il suo mito: “Lo vidi per la prima volta giocare all'età di 6 anni in televisione – ha scritto il giovane in un lungo post su Instagram, accompagnato dalla foto che lo ritrae con Totti -  In quel periodo indossava la maglia della nazionale Azzurra. Pochi giorni dopo entrò nella storia della Nazionale Italiana con quel rigore calciato con freddezza e senza timore proprio come fanno i veri campioni. Finisce il mondiale Italia campione del Mondo."Papà ma ora dove gioca Totti? ". "Alla Roma". Da quel giorno nascerà l'amore per la Roma e per quel giocatore”. 

Con il passare del tempo diventa l'idolo, quella persona che più la guardi più te ne innamori. Guardi le sue giocate i suoi modi di fare lo ammiri come se fosse una divinità – si legge ancora nel messaggio - Il desiderio di poterlo incontrare inizia a diventare un sogno che con il passare del tempo sembra essere impossibile realizzare. Il tempo continua a passare Roma-Genoa, domenica 28 maggio 2017. L’ultima volta in cui potrà indossare la sua maglia della Roma. 'È impossibile esprimere in poche parole tutto quello che questi colori hanno rappresentato, rappresentano e rappresenteranno per me. Sempre. Sento solo che il mio amore per il calcio non passa: è una passione, la mia passione. È talmente profonda che non posso pensare di smettere di alimentarla'. Le sue ultime parole all'Olimpico che fanno commuovere tutti i tifosi. Si conclude cosi la storia di una leggenda del Calcio Italiano, che ha conquistato un intera città soltanto con le sue giocate e il suo attaccamento alla maglia”.

Michele conclude così il suo omaggio all’ex capitano giallorosso: “Oggi posso dire di aver realizzato un sogno che ho inseguito fin da piccolo. Un'emozione unica che non potrò mai scordare un ringraziamento speciale a tutti quelli che hanno collaborato per realizzare il mio sogno. Nonostante tutto ne sono uscito vittorioso. Grazie mio Capitano AETERNO”.

Visualizza questo post su Instagram

18/01/19 Lo vidi per la prima volta giocare all'età di 6 anni in televisione. In quel periodo indossava la maglia della nazionale Azzurra. Pochi giorni dopo entrò nella storia della Nazionale Italiana con quel rigore calciato con freddezza e senza timore proprio come fanno i veri campioni. Finisce il mondiale Italia campione del Mondo. "Papà ma ora dove gioca Totti? " "Alla Roma". Da quel giorno nascerà l'amore per la Roma e per quel giocatore. Con il passare del tempo diventa l'idolo,quella persona che più la guardi più te ne innamori. Guardi le sue giocate i suoi modi di fare lo ammiri come se fosse una divinità. Il desiderio di poterlo incontrare inizia a diventare un sogno che con il passare del tempo sembra essere impossibile realizzare. Il tempo continua a passare "Roma-Genoa, domenica 28 maggio 2017.L’ultima volta in cui potrà indossare la sua maglia della Roma." È impossibile esprimere in poche parole tutto quello che questi colori hanno rappresentato, rappresentano e rappresenteranno per me. Sempre. Sento solo che il mio amore per il calcio non passa: è una passione, la mia passione. È talmente profonda che non posso pensare di smettere di alimentarla". Le sue ultime parole all'Olimpico che fanno commuovere tutti i tifosi. Si conclude cosi la storia di una leggenda del Calcio Italiano,che ha conquistato un intera città soltanto con le sue giocate e il suo attaccamento alla maglia. Oggi posso dire di aver realizzato un sogno che ho inseguito fin da piccolo. Un'emozione unica che non potrò mai scordare un ringraziamento speciale a tutti quelli che hanno collaborato per realizzare il mio sogno. Nonostante tutto ne sono uscito vittorioso. Grazie mio Capitano AETERNO.❤

Un post condiviso da Michele Fiscaletti (@michele_fiscaletti) in data:

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.