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Mancano 2 minuti alla fine del mondo, ecco perché
Secondo alcuni studiosi americani, riunitisi il 24 gennaio scorso, siamo molto alla fine del mondo: l'orologio dell'Apocalisse, infatti, segna 2 minuti alla mezzanotte.
Nel 1945, la Federazione degli scienziati atomici inventò l'orologio dell'Apocalisse: ovvero, in senso metaforico, uno strumento in grado di calcolare il tempo che separa l'umanità dalla sua fine. Riunitisi lo scorso 26 gennaio, alcuni studiosi hanno controllato l'orologio per regolarlo e hanno visto che mancano esattamente 2 minuti alla mezzanotte, ovvero all'ora X... alla fine del mondo. Ogni anno, gli scienziati si riuniscono per verificare lo stato delle lancette e capire quanto siamo lontani dalla distruzione di tutto, a causa ad esempio dei cambiamenti climatici o delle armi nucleari.
2 minuti alla mezzanotte. Questo risultato si era verificato anche lo scorso anno e nel 1953. Durante un'intervista, il presidente e direttore esecutivo dell'organizzazione, Rachel Bronson, ha dichiarato: "E' la terza volta che l'orologio è stato impostato così vicino a una catastrofe globale". Nel 1953, l'umanità era vicino alla sua distruzione a causa del clima teso dovuto alla Guerra Fredda e ai test nucleari. L'anno scorso, invece, le lancette dell'orologio dell'apocalisse si sono così pericolosamente avvicinate alla fine a causa dei test nucleari della Corea del Nord e per i cambiamenti climatici.
"Nel corso degli anni l'orologio si è allontanato e avvicinato alla mezzanotte. Il momento più sicuro si è avuto nel 1991 alla fine della guerra fredda, quando l'orologio ha segnato 17 minuti alla mezzanotte", ha dichiarato Alessandro Pascolini, Professore dell'università di Padova.
Ora l'orologio si è fermato a 2 minuti dalla fine del mondo e, secondo gli scienziati, le minacce moderne sono di natura eccezionale. Le maggiori preoccupazioni sono dovute all'instabilità dei rapporti tra Stati Uniti e Russia e all'oscuramento dell'informazione per scopi politici.