Loading

Tutto News

A Chernobyl la natura rinasce: avvistati diversi animali

Nella zona del disastro nucleare avvenuto nel 1986 sta finalmente tornando la vita, lo rivela uno studio condotto da alcuni ricercatori.

Nel 1986 il mondo fu scosso dal terribile disastro nucleare avvenuto nella centrale di Chernobyl: in tutta quell’area sparì ogni forma di vita e la zona sembrava ormai destinata a rimanere abbandonata per sempre. 

Poco più di trent'anni dopo, invece, sembra che la natura stia finalmente rinascendo: sono anni ormai che i ricercatori studiano la situazione, in particolare quella relativa alla fauna e, già nel 2015, sono riusciti ad avvistare alcuni animali, come lupi, cinghiali, caprioli e alci che iniziavano a ripopolare la zona. Così hanno continuato a monitorare questo ripopolamento con l’ausilio di telecamere posizionate in vari punti e anche con trappole con esche, come pesci morti, posizionate lungo canali e fiumi.

I risultati, pubblicati sulla rivista Food Webs, sono sorprendenti: nel giro di pochi giorni le esche erano sparite e le telecamere hanno immortalato ben 15 specie di animali diversi, tra le quali anche alcune non individuate prima, come lontre, visoni, volpi rosse e aquile dalla coda bianca. Questi sono segnali positivi che lasciano ben sperare, perché indicano che, nonostante l’inquinamento radioattivo che ha costretto l’uomo ad abbandonare l’area di Chernobyl, la vita sta tornando anche in quei luoghi desolati: gli scienziati continueranno a monitorare il ripopolamento degli animali per studiare gli effetti che le radiazioni hanno avuto sulla selezione naturale e sulle eventuali modificazioni genetiche di alcune specie.

 

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.