India, bevono liquore contaminato: 156 morti avvelenati

In India si è verificata una vera e propria tragedia per colpa di un liquore: giovedì scorso centinaia di persona si sono sentite male dopo aver bevuto un prodotto contaminato con alcol metilico, una sostanza chimica che attacca e danneggia irreparabilmente il sistema nervoso. È accaduto nel nordest dell’India e le vittime sono soprattutto operai di piantagioni di the residenti nei distretti di Golaghat e Jorhat nello Assam, il principale stato indiano produttore di the.

Il bilancio delle vittime finora è di 156 morti e 200 intossicati: dopo aver bevuto il liquore adulterato, queste persone hanno iniziato a perdere i sensi e sono state subito portate nei più vicini ospedali, ma per molti di loro non c’è stato niente da fare. Per questa vicenda sono già state arrestate 14 persone, tra le quali il proprietario di un’azienda produttrice di bevande alcoliche che presumibilmente è lo stabilimento dal quale proveniva il liquore contaminato.

In India quello della produzione e del commercio di prodotti alcolici illegali è un problema molto grave che esiste da anni: i più poveri non possono permettersi liquori pregiati, venduti nei negozi gestiti dal governo, e così acquistano prodotti a basso costo, di scarsa qualità e soprattutto illegali. Molti produttori di queste bevande illecite ne aumentano la gradazione proprio aggiungendovi altre sostanze che, appunto, spesso si rivelano essere dannose e letali.