La California ferma la pena di morte: è incivile

Oggi le prigioni della California contano 740 detenuti in attesa di entrare nel braccio della morte. L'ultima esecuzione risale al 2006. È senza dubbio il Paese degli Stati Uniti dove c'è una maggiore di concentrazione di carcerati che stanno aspettando la pena di morte, che oggi sarà sospesa. Gavin Newsom, governatore dello stato californiano, annuncerà una moratoria sulle esecuzioni capitali. È così che nel carcere di San Quintino le celle di esecuzione saranno chiuse. 

Ad oggi, la California è il paese con il minor numero di esecuzione sul resto del continente, solo 13. Per il governatore è stato un fallimento. Non solo, la pena di morte "Ha discriminato gli imputati con infermità mentale, gli afroamericani e i latini e tutti quelli che non si possono permettere di pagare una difesa costosa", secondo quanto si legge in una nota stampa uscita prima della dichiarazione ufficiale di Newsom. E ancora: "Non credo che una società civile possa pretendere di essere un leader a livello mondiale finché il suo governo continua a condannare a morte la sua gente". 

La California non è il primo stato americano ad annunciare una moratoria sulla pena di morte. Prima di lei ci sono, infatti, Oregon, Colorado e Pennsylvania.