Elena Santarelli e il dolore per la perdita della figlia di un'amica

Per Elena Santarelli questo è un momento molto difficile: la soubrette sta ancora combattendo la battaglia contro la malattia di suo figlio, il piccolo Giacomo, affetto da tumore cerebrale da tempo. Adesso, però, Elena si ritrova anche ad affrontare un grande dolore che la unisce a Valeria, una mamma che, come lei, ha combattuto a fianco della figlia contro una terribile malattia: la sua bambina, Marzia, però non ce l’ha fatta.

Elena ha conosciuto Valeria e sua figlia in ospedale, durante il periodo in cui suo figlio era ricoverato: “Quando inizi un percorso così immagini tante cose – ha scritto in una dedica alla sua amica su Instagram - e fra le tante speri di poter continuare questo cammino fatto di alti e bassi insieme ai tuoi amici conosciuti in ospedale e in questo caso alla tua migliore amica di percorso e a sua figlia”.

“Questo mio sogno – si legge ancora nel messaggio - è stato spezzato ieri sera quando ho avuto la notizia che Marzia aveva smesso di soffrire. Penso al dolore della sua mamma, del suo papà e dei suoi familiari, un dolore incolmabile perché la vita non dovrebbe andare così, sono i figli che salutano i genitori e non il contrario. Ci sono domande a cui non possiamo dare una risposta, diventiamo solo dei tristi spettatori senza capire il senso”.

Di fronte alle difficoltà e al dolore, Elena ha capito che essere genitori vuol dire anche questo: “Vuol dire essere come Valeria, la mamma di Marzia ,un esemplare più che raro di forza interiore capace di ‘sorridere’ nonostante tutto e di indossare la maschera del ‘va tutto bene’ anche quando sai che nulla sta andando bene. Valeria, te e tua figlia siete un esempio per me – ha sottolineato - e sono stata fortunata a conoscervi in questo cammino maledetto, abbiamo riso pianto e ancora riso ma le lacrime che scendono oggi dal tuo viso non avrei mai voluto asciugartele. Marzia sarai sempre nel mio cuore, e quello che posso promettere a te e alla tua famiglia che mi batterò finché avrò forze per aiutare la ricerca e stare vicino alla tua bellissima mamma. Eri, sei e sarai una bimba piena di Luce – ha concluso - a tutte le mamme che possono sentire il profumo dei propri figli... sentitevi enormemente grate per questa fortuna”.

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Quando inizi un percorso così ,immagini tante cose,e fra le tante immagini e speri di poter continuare questo cammino fatto di alti e bassi insieme ai tuoi amici conosciuti in ospedale e in questo caso alla tua migliore amica di percorso e a sua figlia.Questo mio sogno e’ stato spezzato ieri sera quando ho avuto la notizia che Marzia aveva smesso di soffrire. Penso al dolore della sua mamma ,del suo papà e dei suoi familiari,un dolore incolmabile perché la vita non dovrebbe andare così ,sono i figli che salutano i genitori e non il contrario.Ci sono domande a cui non possiamo dare una risposta,diventiamo solo dei tristi spettatori senza capire il senso . Diventare genitori vuol dire anche questo,vuol dire essere come Valeria ,la mamma di Marzia ,un esemplare più che raro di forza interiore capace di “ sorridere “ nonostante tutto e di indossare la maschera del “ va tutto bene “ anche quando sai che nulla sta andando bene. Valeria te e tua figlia siete un esempio per me e sono stata fortunata a conoscervi in questo cammino maledetto ,abbiamo riso pianto e ancora riso ma le lacrime che scendono oggi dal tuo viso non avrei mai voluto asciugartele. Marzia sarai sempre nel mio cuore,e quello che posso promettere a te e alla tua famiglia che mi batterò finché avrò forze per aiutare la ricerca e pstare vicino alla tua bellissima mamma.Eri,sei e sarai una bimba piena di Luce ❤️ - a tutte le mamme che possono sentire il profumo dei propri figli ..sentitevi enormemente grate per questa fortuna

Un post condiviso da Elenasantarelli (@elenasantarelli) in data: Mar 18, 2019 at 9:01 PDT