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“Mi fa i peti addosso”: ingegnere denuncia il capo

È successo in Australia: l’uomo era vittima delle continue umiliazioni da parte del suo superiore e così ha deciso di fare causa all’azienda.

A Melbourne, in Australia, un ingegnere ha fatto causa all’azienda dove lavorava perché per anni è stato vittime delle umiliazioni da parte del suo ex capo. Come riporta la BBC, ai giudici David Hingst, ha raccontato che condivideva un ufficio molto piccolo e senza finestre con il suo superiore, Greg Short: secondo la versione dell’ex dipendente, il capo “si alzava, avvicinava il sedere a lui e gli scorreggiava addosso per poi andarsene”. A quanto pare, l’uomo sfogava le sue flatulenze su Hingst almeno 5 o 6 volte al giorno.

Ma questa non è l’unica umiliazione subita dall’ingegnere: il suo ex capo, infatti, era solito insultarlo, definendolo “un idiota” e fare mobbing nei suoi confronti. Com’è facile immaginare, la situazione ha causato a Hingst un forte stress e anche dei danni a livello psicologico, per questo motivo, giunto ormai al limite della sopportazione, l’uomo ha deciso di denunciare l’ex capo, chiedendo alla sua ex azienda un risarcimento di 1,8 milioni di dollari australiani.

Durante l’udienza, Short si è difeso dalle accuse: ha ammesso che forse ogni tanto qualche flatulenza gli è scappata ma che non si è trattato di un gesto intenzionale. L’accusato sostiene di non aver mai voluto offendere Hingst in alcun modo e a quanto pare la Suprema Corte di Vittoria gli ha dato ragione. L’ingegnere ha provveduto subito a fare ricorso e ora è in attesa della sentenza della Corte d’Appello che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni.

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