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09 Aprile 2019
Minika Mishr è una bambina di 11 anni di Mumbai che ha già dimostrato di avere le idee molto chiare. Stanca dell'inquinamento acustico ha deciso di fare qualcosa e ha scritto una lettera ad Anand Mahindra, fondatore e amministratore delegato di una delle maggiori case automobilistiche indiane.
La lettera di Minika comincia con la sua presentazione e continua con un vero e proprio appello per ridurre questo problema. Gli automobilisti usano il clacson anche quando non è necessario, sottolinea la bimba, anche quando sono imbottigliati nel traffico.
Presentato il problema, la bimba propone anche alcune soluzioni da implementare sulle auto: come ridurre la durata del suono del clacson o evitare che possa essere usato ripetutamente. "Sarebbe bello se sperimentassi la mia idea sulle automobili della tua compagnia" conclude speranzosa la bimba.
Mahindra sembra aver apprezzato molto l'iniziativa della bimba, tanto da fotografare la lettera e condividerla sul proprio account Twitter.
At the end of a tiring day, when you see something like this in the mail..the weariness vanishes...I know I’m working for people like her, who want a better—and quieter world! pic.twitter.com/lXsGLcrqlf
— anand mahindra (@anandmahindra) 3 aprile 2019
Nel suo post l'imprenditore scrive: "Quando ricevi un messaggio come questo, anche se sei alla fine di una giornata pesante, la stanchezza svanisce. So di lavorare per persone come Mishra e per tanti altri che, come lei, chiedono un mondo migliore".
Chissà se, oltre ad apprezzare la lettera della bimba, ne esaudirà anche la richiesta.