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03 Maggio 2019
Chi non ricorda i mitici Chiodini colorati? Con questo gioco, semplicissimo ma geniale, in tantissimi abbiamo giocato almeno una volta nella nostra infanzia. Si tratta in sostanza degli antenati dei LEGO: ideati nel 1953 dall'azienda italiana Quercetti di Torino e prodotti ancora oggi.
Con la diffusione di videogames e altre tecnologie, questo gioco è stato inesorabilmente messo da parte. Ma ora arriva uno studio che gli restituisce tutti gli onori e conferma il suo enorme potenziale educativo.
A tessere le lodi dei Chiodini colorati sono proprio gli esperti, che evidenziano come i giochi di manipolazione e creazione come questo siano in grado di sviluppare nei bambini il senso di motricità e dello spazio, cosa che non può accadere con i più diffusi videogames.
A confermare questa tesi è stato un recente studio del Karolinska Institute di Stoccolma. La ricerca ha inoltre aggiunto che questo gioco "aiuta lo sviluppo cognitivo dei bambini e delle loro facoltà linguistiche e di apprendimento".
(Credits photo: Facebook)