Tutto News

Donna azzannata da un dobermann: “Il padrone se n’è andato ridendo, aiutatemi a trovarlo”

È accaduto a Grosseto mentre passeggiava in un parco con la figlia 16enne.

Donna azzannata da un dobermann: “Il padrone se n’è andato ridendo, aiutatemi a trovarlo”

06 Giugno 2019

Si chiama Elisabetta De Marinis la 40enne di Grosseto che ieri pomeriggio è stata aggredita da un dobermann al parco Giotto della sua città: come ha raccontato a Il Tirreno, si trovava a passeggio con la figlia 16enne intorno alle 5 di pomeriggio quando d’un tratto si è ritrovata addosso il cane che l’ha azzannata, provocandole gravi ferite con ben sette morsi.

Il parco a quell’ora era pieno di gente e di bambini ma nessuno l’ha aiutata: “Sono sconvolta. Non ho fatto in tempo a dire a mia figlia ‘Guarda che cane bellissimo’ che quello mi si è avventato addosso e mi ha attaccata con violenza – ha raccontato la donna - Ma quello che fa ancora più male è che nessuno ha mosso un dito per aiutarmi. E soprattutto che il proprietario del cane se ne sia andato via come niente fosse. Addirittura rideva”.

Secondo il racconto di Elisabetta, il padrone, che era in compagnia di un altro uomo che aveva con sé un altro cane, teneva il dobermann al guinzaglio ma senza la museruola. La donna e la figlia hanno incrociato i due uomini con i cani due volte nel parco, la seconda vicino alla macchinetta del caffè e al distributore d’acqua: “Stavano lì fermi, tanto che ho pensato che fossero lì per dei controlli antidroga – ha raccontato ancora la vittima dell’aggressione - Ci siamo avvicinate e, a una distanza di un metro e mezzo, ho detto al proprietario ‘Come è bello questo cane, lo posso accarezzare?’. Non ho fatto in tempo a dirlo che il cane mi ha attaccata alla schiena”.

Il dobermann ha azzannato Elisabetta sotto l’ascella sinistra mandandola in ospedale, dove ora è sotto antibiotici e piena di dolori. Sul posto sono intervenuti i vigili urbani e i medici del 118. Adesso Elisabetta vuole rintracciare il proprietario del cane e per questo lancia un appello nella speranza che qualcuno possa aiutarla: “Nessuno lo conosceva – ha detto – ho chiesto anche all’uomo che era con lui ma non mi è stato di aiuto. Ha 40/45 anni, moro, un po’ brizzolato, fisico palestrato, alto circa un metro e ottanta. Il suo dobermann è maschio, nero, taglia grande, ha le orecchie intatte”. Di certo le videocamere di sorveglianza installate del chiosco potranno fornire informazioni importanti per identificare l’uomo in questione.

Interviste

Radio 105 sempre con te!

Disponibile su