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Colin Farrell rivela: “Sono alcolizzato”
L’attore parla dei suoi problemi con l’alcool e racconta dei retroscena inediti.
Colin Farrell ha confessato di avere da tempo dei problemi legati all’abuso di alcool, problemi che hanno spesso rischiato di compromettere la sua carriera di attore. Nel 2002, ad esempio, si presentò sul set di “Minority Report” ubriaco e dovette ripetere la scena ben 56 volte, al punto che il protagonista del film, Tom Cruise, per poco non gli mise le mani addosso.
In un’intervista al Mirror, l’attore ha raccontato: “Avevo 24 anni. Il giorno dopo sarebbe stato il mio compleanno. Così chiesi alla produzione un giorno di permesso, che non mi venne accordato”. Nonostante il no della produzione, Colin andò lo stesso a festeggiare, prendendosi una sbronza colossale e presentandosi sul set ancora in preda ai fumi dell’alcool.
“Sono passati anni da allora – ha continuato - ma mi ricordo bene quel giorno perché, quando arrivai sul set, ebbi un attacco di panico. Non volevo che scoprissero che ero ridotto tanto male. Ma fu tutto inutile”. Ma non è tutto; quel giorno sul set Colin ricevette la visita della sorella: “Umiliata per i miei continui sbagli e per quello che la crew diceva di me – ha detto l’attore - se ne andò via per la vergogna”.
Ma l’alcool non è l’unico problema di Farrell: in passato, infatti, ha avuto anche problemi di droga per i quali ha trascorso diversi periodi in rehab. “Mi dispiace perché non saprò mai come sarebbero state le mie performance nei film che ho girato se fossi stato sobrio – ha ammesso l’attore - Non so se sarebbero state migliori o peggiori. Io non so come sono davvero come attore e non lo saprò mai”.