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Elena Santarelli: "Mio zio si è tolto la vita, lascia un grande vuoto"

La showgirl ha pubblicato su Instagram la lettera di addio che lo zio Vittorio ha lasciato prima di suicidarsi.

Elena Santarelli: "Mio zio si è tolto la vita, lascia un grande vuoto"

Credits: Instagram/elenasantarelli

25 Luglio 2019

Lutto per Elena Santarelli. Suo zio Vittorio, marito della sorella della madre della showgirl, si è tolto la vita. Per ricordarlo, Elena ha pubblicato su Instagram la lettera di addio che l'uomo ha lasciato alla moglie prima di suicidarsi, nella mattinata di martedì 23 luglio. "Questa è la lettera che mio zio Vittorio ha lasciato a mia zia Clara (sorella di mia madre) ieri mattina sul tavolo prima di togliersi la vita dall’ottavo piano di un palazzo a Latina", inizia così il post della Santarelli. E poi continua: "Mio zio aveva una figlia (Daniela) con la sindrome rara di Prader Willi, da 37 anni era l’ombra di sua figlia Daniela, era insieme a mia zia un vero e proprio "care giver" dedicando tutte le sue energie alla figlia malata, e come tutti i care giver ci si sente lasciati soli (non dalla famiglia). Pochi gg fa aveva scoperto di essere affetto da una malattia". 

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“La Prader willi mi ha consumato,distrutto senza forze,ora sento già il secondo mostro che si è impossessato di me.chiedo scusa alla mia famiglia (tutta) ma non ho la forza per affrontarlo Mario prendi il comando e già so che lo farai ,ciao ,grazie Dani ciao Vale scusa ,Lalla scusa ciao . Tommi Vittoria nonno va sulla “luna “ciao bambini,ciao studiate . Ciao a tutti quelli a cui ho voluto bene ,amici cari. CHIEDO AI POLITICI DI FARE DI PIÙ PER LE FAMIGLIE CON “PERSONE CON HANDICAP” Vittorio Bonaldo . Fai qualcosa sui giornali , ciao Vito . Questa è la lettera che mio zio Vittorio ha lasciato a mia zia Clara (sorella di mia madre) ieri mattina sul tavolo prima di togliersi la vita dall’ottavo piano di un palazzo a Latina. Mio zio aveva una figlia (Daniela ) con la sindrome rara di prader willi ,da 37 anni era l’ombra di sua figlia Daniela ,era insieme a mia zia un vero e proprio “care giver “dedicando tutte le sue energie alla figlia malata , e come tutti i care giver ci si sente lasciati soli ( non dalla famiglia ). Pochi gg fa aveva scoperto di essere affetto da una malattia ,questo è il secondo mostro di cui parla . Questo gesto che ha compiuto può essere giudicato come atto di vigliaccheria ma non è così ,un gesto chiaro di un ultimo sacrificio verso la famiglia e verso tutte le famiglie che vivono questa condizione .zio Vittorio era una bella e brava persona che aiutava tutti con il sorriso sulle labbra e vorrei che tutti lo ricordassero per tutto quello che ha fatto prima di compiere qs gesto estremo. Zio voleva che si parlasse della prader willi e questo è’ il mio contributo al tuo volere zio Vito.ti vogliamo tutti bene zio ,hai lasciato un grande vuoto .il repost e’ gradito . #caregiver #ciaozioVito #tivogliamobene . Ci prenderemo tutti cura della tua famiglia , Con affetto , tua nipote Elena . www.praderwilli.it

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Zio Vittorio aveva scoperto, quindi, di avere una malattia: da qui la decisione di mollare tutto. Non ce l'ha fatta, è crollato nel baratro più buio che esista. Le parole dell'uomo sono strazianti: "Chiedo scusa alla mia famiglia (tutta) ma non ho la forza per affrontarlo". 

Elena, nel suo post, ci tiene a sottolineare che quello dello zio non è un gesto di vigliaccheria: "Questo gesto che ha compiuto può essere giudicato come atto di vigliaccheria ma non è così, un gesto chiaro di un ultimo sacrificio verso la famiglia e verso tutte le famiglie che vivono questa condizione".

Nella sua lettera di addio, Vittorio chiama in causa anche la politica, che deve fare di più per aiutare le famiglie che ogni giorno lottano: "Chiedo ai politici di fare di più per le famiglie con handicap".

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