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01 Agosto 2019
Vivere con un cane rende le persone più felici: questo a grandi linee si è sempre saputo, ma ora lo conferma anche la scienza, che spiega perfino cosa accade al nostro corpo.
L'autrice del libro “Made For Each Other: la biologia del legame uomo-animale”, Meg Olmert, rivela qualcosa di più sul legame che si instaura tra il cane e il suo proprietario. La studiosa spiega che si tratta di un vero e proprio feedback neurochimico.
Le risonanze magnetiche funzionali hanno confermato che guardare il proprio cane (anche in fotografia) stimola il rilascio di ormoni come dopamina e ossitocina. Nel nostro cervello si innescano le stesse dinamiche che avvengono tra madre e figlio. A questo va aggiunto che l'interazione con un cane riduce stress, frequenza cardiaca e pressione sanguigna e aiuta a stringere legami forti, perché il cane è una figura certa su cui si può contare. Non a caso in alcuni trattamenti vengono sempre più spesso utilizzati dei cani da pet therapy.
A tutto questo uno studio giapponese ha aggiunto che, quando tra cane e padrone c'è interazione, il rilascio di ossitocina avviene in entrambi i soggetti. In altre parole, il legame fa bene ad entrambi.
Ma, oltre al benessere fisico e psicologico, c'è ancora dell'altro. Secondo alcuni studi, i cani riescono ad incentivare anche le relazioni sociali. Non capita raramente, infatti, che portando a spasso il cane, ci si fermi a parlare con altri proprietari di cani.