Music Biz
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28 Agosto 2019
A luglio aveva annunciato il suo ritiro dalle scene con grande dispiacere dei suoi fan, ma poi Rocco Hunt è tornato sui suoi passi. Quello è stato solo un momento di sfogo dovuto a una situazione di stallo a proposito della realizzazione e dell’uscita del suo nuovo disco: “Stavo lavorandoci da più di due anni, la foto di copertina risale a un anno e mezzo fa. All'ultimo momento ho avuto paura di un ennesimo rinvio e ho sclerato – ha spiegato ad Ansa - qualcuno pensa che sia stata una scelta di marketing, ma non ho mai fatto colpi di testa così. Ci chiamavano a casa come fosse morto qualcuno in famiglia. Faccio mea culpa, sono stato impulsivo. Questa cosa ha smosso l'ambiente e il disco si è sbloccato”.
E così alla fine il suo quarto album ha finalmente visto la luce: si intitola “Libertà”, uscirà il 30 agosto e sarà un po’ diverso rispetto ai precedenti lavori del giovane artista. “La mia parte rivolta al sociale c'è sempre, ma c'è anche altro – ha spiegato - Sono andato alla ricerca di un linguaggio attuale, ho sentito l'esigenza di altre storie, anche perché a parlare sempre di problemi può sembrare che ci marci sopra”. Ciò non significa che Rocco Hunt non canterà comunque le storie del Sud che lo hanno fatto arrivare al grande pubblico: “In 'Street Life' parlo di mia mamma che stirava nelle case delle signore – ha rivelato - e in 'Mai più' con Achille Lauro parlo di come il mio essermi realizzato ha facilitato anche il futuro della mia famiglia. C'è tanta rivincita e tanto riscatto”.
La voglia di riscatto si intuisce già dal titolo dell’album: “La libertà di fare un disco in dialetto, con le sonorità che volevo. La libertà di farlo uscire dopo tanto tempo – ha spiegato ancora il rapper - Il mio percorso parte dalla strada è una cosa su cui ho voglia di riaffermarmi: ho la pretesa di portare il disco nelle strade, per questo ho voluto far uscire pezzi come 'Ngopp'a luna' con Geolier: quello che si aspettano da me è il poeta urbano non il poeta radiofonico – ha sottolineato - A parte 'Ti volevo dedicare' con Boomdabash e J-Ax, il resto è musica che non vuole essere incanalata. Il modo di fare promozione è cambiato. Noi la musica la facciamo per gli ascoltatori: poi se arriva la radio, è una ciliegina”.
E per il momento Rocco Hunt ha intenzione di far parlare solo “Libertà”: “Sono andato tre anni in tour senza disco fuori – ha concluso - ora lascio parlare la musica e in primavera magari si riparte”.